Psticoterapia della Gestalt

Gestalt

“Io sono la mia vita e tu la tua.
Io non sono in questo mondo per rispondere alle tue aspettative.
E tu non sei in questo mondo per rispondere alle mie.
Tu sei tu e io sono io.
E se per caso ci incontriamo, allora è splendido!
Altrimenti non ci possiamo fare niente. “
(Perls, 1969)

La terapia della Gestalt, è un approccio terapeutico fondato dal Dott. Fritz Perls, medico psichiatra di formazione psicoanalitica, che negli anni Sessanta elabora un nuovo metodo di diagnosi e cura del paziente con problematiche psichiche e psichiatriche.

Con la psicoterapia della Gestalt, che fonda le sue origini nella filosofia esistenzialista ed umanista, si passa dalla “talken cure” freudiana (terapia basata sulla parola), alla cura in cui ogni variabile presente all’interno della relazione paziente-terapeuta ha un valore (teoria del campo di Lewin), diventando quindi importante il linguaggio del corpo (dove fisiologicamente si esprimono le emozioni e le sensazioni), il transfert del paziente ed il contro-transfert del terapeuta.

Il paziente si riconosce sempre di più come persona attiva nel processo di cura, perdendo le caratteristiche di colui che sta in un ruolo passivo, aspettando il consulto che arriva dal medico o dall’analista che si pone nei suoi confronti solitamente in una relazione asimmetrica top-down. Si propone quindi al paziente un movimento attivo nel proprio processo di cura, e di essere presente per contribuire al suo processo di evoluzione umana in un lavoro di consapevolezza del proprio mondo interiore.

Perls definiva il passaggio da una condizione di “sostegno ambientale”, quando la persona richiede la presenza dello psicoterapeuta, ad una di “auto-sostengo”, in cui è in grado di essere indipendente e riuscire a soddisfare i propri bisogni, riconoscendoli attraverso il processo di consapevolezza (“Io, la fame e l’aggressività”,Perls).

Ciò che promuove la psicoterapia della Gestalt è il benessere della persona, favorendo la sua evoluzione verso un percorso di vita consapevole e autonomo.